Allenare il Cervello alla Performance

Nasce il MENTAL COGNITIVE TRAINING MODEL di MindTO

Possiamo definire la performance come il risultato dell’integrazione tra competenze e atteggiamento mentale; ma se alla base di una prestazione atletica troviamo sempre anche il fattore fisico, alla base di ogni tipo di performance troviamo il ruolo del nostro cervello. 

Un cervello allenato porta ad una miglior prestazione.

Vediamo quindi di capire quali sono gli assunti scientifici base di questa affermazione. 

Le basi scientifiche 

Neuroplasticità cerebrale

Partiamo da questo concetto per capire come il cervello possa facilmente essere paragonato ad un muscolo. 

Con il termine neuroplasticità si fa riferimento alla capacità del nostro sistema nervoso di adattarsi e modificarsi reversibilmente grazie all’esposizione a stimoli interni o esterni (W. James, 1890).

Questo significa che il nostro cervello è plastico, ossia si modella e si modifica grazie agli stimoli che riceve: siano essi interni, come pensieri, dialogo interno, emozioni, ma anche stimolazioni esterne, come specifiche sollecitazioni del sistema cognitivo, quello a cui si presta attenzione o quello che ci dicono.

Quando siamo esposti a diverse stimolazioni, interne o esterne, nel nostro cervello avviene la formazioni di nuovi neuroni e avvengono cambiamenti a livello sinaptico tra singoli neuroni e tra i vari network funzionali: la formazione di nuove cellule neurali avviene a partire dai neuroni immaturi, ossi cellule non ancora specializzate che possono prendere qualsiasi forma, a seconda delle esperienze vissute dalla persona; inoltre, per quanto concerne la comunicazione interneurale, si formano nuovi contatti sinaptici, cosi da aumentare il numero di informazioni trasmesse e le possibili comunicazioni tra neuroni, in secondo luogo avvengono importanti modificazioni a livello strutturale delle sinapsi cosi da rendere la trasmissione dell’informazione maggiormente efficiente e meno dispendiosa (S.Trojan e J.Pokorny,1999).

Da queste righe si evince che abbiamo a disposizione un potere grandissimo, ossia in base ai nostri pensieri ed alle esperienze vissute, possiamo modificare il nostro cervello al punto da creare nuovi neuroni e formare connessioni tra gli stessi sempre più efficienti e meno dispendiose.

Un’importantissima scoperta in tema di neuroplasticità riguarda il fatto che il cervello è plastico a tutte le età, non solo in età giovanile come si pensava erroneamente ( E. Guglielman, 2012). Questo significa che più noi stimoliamo il nostro cervello e maggiormente si creano nuove connessioni e nuovi neuroni, cosi da aumentare le performance nella vita quotidiana, a tutte le età.

Efficienza Neurale

Il concetto di efficienza neurale è spesso utilizzato quando si parla di prestazioni di alto livello sia in ambito sportivo che lavorativo, asserisce alla capacità del sistema cognitivo di massimizzare le prestazioni dei circuiti neurali, con un minimo dispendio energetico (B. Rypma et al, 2006; D.S. Basset et al, 2009).

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A cosa serve allenare il cervello?

Un cervello allenato è maggiormente in grado di elaborare velocemente le informazioni, prendere decisioni in tempo rapido e lavorare sotto stress. Inoltre, un cervello allenato permette di ottenere migliori prestazioni cognitive con una minore attivazione della aree cerebrali implicate nel compito; detto in altri termini, connessioni maggiormente efficaci che richiedono un minor costo energetico! 

Il Training Lab: la nostra palestra per il cervello

Il Training Lab di MindTO è uno spazio caratterizzato da:

  • Team Multidisciplinare
  • Innovazione tecnologica
  • Competenze specifiche sulla performance

All’interno di questo spazio nasce il Mental Cognitive Training Model, grazie al quale vengono strutturati allenamenti cerebrali altamente personalizzati, allineati agli obiettivi individuali ed integrati con altri interventi che riguardano gli aspetti mentali e psicofisiologici. 

Alcuni esempi di allenamenti cerebrali

Allenamento cerebrale sulle funzioni esecutive 

Le funzioni esecutive sono l’insieme di quelle capacità che permettono di controllare le altre funzioni cognitive e che ci permettono di compiere scelte ottimali e di modellare il comportamento.

Vediamole insieme:

Inibizione: la capacità di selezionare solo gli stimoli importanti per un determinato compito, eleminando quelli distraenti.

Memoria di Lavoro: la capacità di mantenimento delle informazioni. Agisce quando devi eseguire attività che richiedono ragionamenti, comprensione e apprendimento; si attiva quando devi esporre dei dati durante una relazione o quando stai scrivendo un appunto ed è ciò che a volte ti consente non solo di memorizzare informazioni rilevanti, ma anche di concentrarti sui concetti più importanti, impedendo alla tua mente di perdersi su informazioni poco rilevanti.

Flessibilità cognitiva: la capacità che ci permette di considerare diverse prospettive e soluzioni per un determinato problema e di trovare quella più adatta alla situazione. È importante anche per la flessibilità comportamentale, ovvero la capacità di adattarsi alle situazioni sociali e modificare il proprio comportamento in base alle richieste del contesto.

Attenzione: la capacità che ci permette di selezionare e filtrare le informazioni proveniente dall’ambiente in modo automatico o volontario.

L’allenamento di queste funzioni potenzia la nostra performance in quanto agiscono su elaborazione delle informazioni, problem solving e capacità decisionale. 

Cervello, focus e onde alfa

Una seconda area di allenamento è quella relativa alla capacità di focalizzazione e all’attivazione volontaria delle onde alfa

L’aumento delle onde alfa incide sulla performance in quanto permettono la riduzione dell’ansia e dello stress, incrementano l’energia quotidiana, migliorano la qualità del sonno e portano ad un aumento della concentrazione e ad un miglioramento generale del nostro stato d’animo.

Mental Cognitive Training Model

Il Mental Cognitive Training Model è un modello di allenamento mentale che nasce dalla collaborazione multidisciplinare tra psicologi, neuropsicologici clinici e del benessere, psicologi dello sport, coach e medici.

In questo modello le tecniche di mental training sono state integrate alla psicofisiologia e alle neuroscienze per la costruzione di un allenamento olistico e funzionale alla performance.

Non solo mente, ma Mente, Cervello e funzionamento del Sistema Nervoso Autonomo.

I percorsi

Potenziamento funzioni esecutive degli atleti

Training Cognitivi in età evolutiva

Mantenimento della riserva cognitiva nell’adulto e nell’anziano

Potenziamento cerebrale per professionisti e manager

Pazienti don disturbi d’ansia e difficoltà di gestione dello stress

Sport Visual Training

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