Una capacità cognitiva fondamentale per giocatori di tutte le età
Cosa si intende per visual scanning nel gioco del calcio?
Perché è cosi importante in uno sport ad open skills e sopratutto, come poter sollecitare e potenziare questa fondamentale capacità cognitiva nei giovani calciatori?
L’evoluzione del calcio moderno prevede che i giocatori a tutte le età prendano decisioni in tempi ristretti “Trasmetto la palla ad un compagno o guadagno spazio?” “Mantengo la posizione o mi muovo nello spazio libero?” Non si tratta di un’azione semplice in quanto le dinamiche e l’ambiente di gioco cambiano continuamente e in modo rapido, dunque ai giocatori è richiesta una grande flessibilità nell’adattarsi al gioco.
Siamo di fronte a scelte che in realtà non sono vere e proprie decisioni razionali, per via della velocità del gioco, infatti, non c’è il tempo di fermarsi a riflettere su cosa sia meglio fare e perché.
Presa di decisione e Visual Scanning
Tutte le azioni decise e implementate dai giocatori sono il frutto di un’elaborazione delle variabili presenti nell’ambiente circostante e successivamente si ripescano nella memoria tutte quelle informazioni che hanno prodotto un esito positivo in situazioni simili, ad esempio : “quando vedo lo spazio tra due difensori e un mio compagno in posizione da poter andare in profondità, effettuo un’imbucata”
Come si nota da questo breve esempio, il primo passo risiede nel visual scanning, ossia quella capacità che ci permette di analizzare rapidamente tutte le componenti presenti nel gioco: posizione compagni, avversari, spazio disponibile per la giocata/movimento, posizione della palla.
Il visual scanning richiama diversi processi cognitivi :
- Visione periferica e focalizzata: ossia quei processi che consentono di percepire informazioni nel campo visivo e in periferia dello stesso e prestare al giusta attenzione.
- Funzioni esecutive: l’insieme dei processi che sostengono il comportamento della persona, nello specifico la capacità di tenere a mente le informazioni, lo sganciarsi da esse quando non sono più rilevanti per l’azione in corso e la flessibilità cognitiva, fondamentale per l’adattamento al gioco.
- Il richiamo ad esperienze precedenti: concerne quel processo cognitivo che permette di richiamare alla memoria, e mettere in atto schemi motori, che in situazioni simili hanno portato il giocatore ad avere successo (gol, passaggio corretto, difesa corretta..).
Come potenziare in campo la capacità di Visual Scanning nei giovani calciatori
- Preferire esercizi situazionali rispetto a esercizi analitici, in quanto nelle situazioni di gioco è intrinsicamente presente un ambiento incerto e mutevole che richiede ai giocatori una continua percezione di esso;
- Per stimolare efficacemente i processi cognitivi alla base del visual scanning e per aumentare l’esperienza di gioco, occorrerebbe strutturare situazioni di gioco dove si garantiscono sia la transizione di gioco, sia un rapido cambio di ruoli, in modo che i giocatori possano sperimentare, in poco tempo, diversi ruoli a cui fanno capo diverse richieste e percezioni dell’ambiente. Questo è rilevante soprattutto per i giocatori più giovani che sono ancora in costruzione della propria identità calcistica;
- Sollecitare continuamente la percezione consapevole dell’ambiente. Il mister può farlo chiedendo ai giocatori di esplicitare dove si trovano i propri compagni, gli avversari e lo spazio vuoto; questo processo prima guidato dal mister, via via che viene effettuato diverrà interiorizzato dai giocatori.
Visual Scanning e Training LAB
Nel Training Lab di MindTO vengono effettuati allenamenti cognitivi finalizzati al potenziamento di questa fondamentale capacità grazie ad un lavoro di integrazione tra le skills tecniche e quelle mentali/cognitive. Grazie alla nostra tecnologia e ad esercizi mirati potrai lavorare per aumentare la tua performance in campo.
Se sei un giovane calciatore puoi potenziare questa capacità in gruppo grazie ai percorsi AllenaMENTI suddivisi in funzione delle fasce di età; altrimenti puoi allenarti in modo individuale e mirato grazie al Mental Cognitive Training Model che può essere integrato ad un percorso di potenziamento delle abilità visive specifico, condotto dalla nostra optometrista specializzata in Sport Visual Training.